Il momento del riposo è fondamentale per il benessere fisico e mentale, e per questo è bene fare molta attenzione alla posizione che si assume e alla superficie sulla quale ci si corica.
Dormire bene è essenziale per condurre una vita sana e per questo anche la posizione che si adotta nel momento del relax riveste un ruolo primario.
Quando si dorme o ci si riposa sul letto, sono diversi i fattori da considerare al fine di raggiungere un relax realmente utile e un sonno davvero di qualità. Se da una parte è prioritario prendere in considerazione l'intero sistema letto, dall'altra è utile anche valutare la posizione che si assume quando si dorme.
Posizioni sbagliate per dormire
Stando a quanto dichiarato dai più esperti in materia di sonno e di riposo, le posizioni meno adatte per il corpo sono quelle “sulla pancia”: dormire a pancia in giù sarebbe infatti sconsigliato, perché la testa, il collo, le spalle e anche la schiena, assumerebbero una posizione non proprio confortevole e capace, a lungo andare, di portare a diversi problemi o fastidi localizzati.
La posizione sulla pancia è quella che meno consente alla testa e al collo di godere di una postura naturale, portando in alcuni casi ad alcuni disturbi tutt'altro che simpatici: quando la testa e il collo non risultano ben allineati, i fastidi sono dietro l'angolo e la prima cosa da fare è riconsiderare la posizione che si adotta in fase di riposo.
Nonostante le posizioni sulla pancia non siano proprio le più consigliate per dormire, sono in molti ad adottarle, non riuscendo a modificarle. Ma un vantaggio ad assumere tale posizione c'è: tutti coloro che amano dormire a pancia in giù possono anche fare a meno del cuscino. Ebbene sì, dormire senza cuscino non fa bene a tutti, anzi. Spesso si crede che dormire senza cuscino sia fonte di beneficio, ma la verità è che a poterlo fare senza troppe conseguenze sono proprio coloro che dormono a pancia in giù.
Le posizioni a pancia in giù (sia quella con il braccio sinistro sotto al cuscino, sia quella con il braccio destro sotto al cuscino) sarebbero quindi da evitare, anche se in molti le trovano particolarmente comode e difficili da abbandonare. Si tratta infatti di posizioni che possono colpire (a diversi livelli) la cervicale, ma anche la schiena e le spalle.
Posizioni per dormire. Qual è la migliore?
La discussione è aperta e ognuno dice la propria in merito a quale sia la posizione migliore a favorire un riposo ottimale.
In molti sostengono che dormire in posizione fetale, quindi rannicchiati sul fianco, sia l'ideale soprattutto per evitare che la schiena e il collo subiscano la pressione del corpo. Altri, invece, ritengono che il massimo del beneficio si tragga dormendo sulla schiena, con la pancia in su. Anche in questo caso ci sarebbe un allineamento della colonna vertebrale e un conseguente riposo di qualità.
Quasi tutti sono d'accordo a sconsigliare la posizione a pancia in giù, quella che porterebbe il corpo ad assumere posizioni non naturali per l'intera struttura fisica e che, protratte notte dopo notte, potrebbero far insorgere varie problematiche.
Posizione migliore per dormire. Quanto è importante il cuscino?
La posizione che si assume durante la notte è fondamentale, tuttavia, a meritare una certa attenzione è anche il cuscino, troppo spesso scelto in fretta e senza valutarne le caratteristiche. Dormire in una posizione corretta, ma utilizzando un cuscino non adatto, può essere dannoso tanto quanto dormire assumendo posizioni innaturali per il corpo o parte di esso.
Che ne dite quindi di prendere in considerazione sin da subito un cuscino valido e pensato per il comfort di ogni giorno? Amanti del memory foam (e non solo!) udite udite: Baldiflex propone numerose opzioni tra cui individuare il prodotto più adatto ai propri bisogni. Dal cuscino memory Mojito, al cuscino memory Bros, passando per il cuscino memory Fluttuo, i cuscini in memory e i cuscini in gel, i cuscini saponetta e i cuscini ortocervicali. Insomma, avrete solo l'imbarazzo della scelta.
Dormire bene: l'importanza del materasso
Uno dei colpevoli di un sonno spesso poco efficace è il materasso. Il materasso è responsabile di un riposo di qualità, anche se ha bisogno di essere supportato da un sistema letto che sia anch'esso ottimo.
Scegliere il materasso è una decisione che non deve essere dettata dalla fretta, perché è un articolo che dura anni e se non risulta comodo o adatto alle proprie esigenze, si rischia di doverlo presto riacquistare, spendendo anche una cifra complessiva notevole.
A proposito di materassi validi e di sistemi letto di qualità, ecco che Baldiflex arriva a proporre le sue novità, tanto in materia di materassi, quanto in relazione a tutti gli accessori che ruotano attorno al mondo del riposo. Dagli apprezzatissimi materassi in memory foam alle novità in hiGel e in lattice, tutti i materassi firmati Baldiflex nascono con l'obiettivo di regalare un riposo davvero di qualità a chiunque scelga di utilizzarli.